Indicazioni per la Commemorazione dei Fedeli Defunti 2020

Qui di seguito le indicazioni dell’Ufficio Liturgico Diocesano su luoghi e modalità delle celebrazioni in Diocesi

Carissimi, nell’annuale Commemorazione dei Fedeli Defunti la Chiesa offre il santo sacrificio per tutti i fedeli defunti, perché il Signore doni ai «fedeli che ci hanno preceduto con il segno della fede e […] a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace».

La pietà popolare verso i defunti si esprime anche nella Visita al cimitero compiuta sia comunitariamente per esprimere il mistero della Comunione dei Santi che ci fa vivere tutti in Cristo, sia in forma privata quando i fedeli si recano alla tomba dei propri cari, per tenerla in ordine, ornata di fiori e di luce, manifestando cosi i legami di affetto e di fede esistenti tra il defunto e i suoi congiunti.

La celebrazione di questo anno non può tuttavia non tener conto della particolare situazione di difficoltà provocata dalla pandemia in corso.

Celebrazione Eucaristica:

  • La celebrazione avvenga sempre nel rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza, cioè con il distanziamento tra i fedeli di almeno un metro, l’uso obbligatorio della mascherina e la sanificazione delle mani e, dopo la celebrazione, degli ambienti. Si ricordi la misurazione della temperatura corporea che deve essere sempre inferiore a 37,5 °C.
  • Qualora la Cappella Cimiteriale non permetta il rispetto della normativa vigente si usi uno spazio all’aperto per lo svolgimento della celebrazione.
  • Nel caso in cui il Cimitero, sentito anche il parere delle competenti autorità locali, non disponga né di una Cappella né dì uno spazio idoneo ad ospitare la celebrazione, o a causa di cattive condizioni meteorologiche, essa si svolga nella Chiesa Parrocchiale o nella Chiesa più vicina al Cimitero.
  • Per evitare assembramenti, nella giornata del 2 novembre al Cimitero, nella cappella principale o all’aperto, si possono svolgere più celebrazioni, purché sempre comunitarie e mai a favore di famiglie o gruppi privati. Si consiglia di avvisare per tempo i fedeli proprio per evitare assembramenti.
  • Tenuto conto delle nuove indicazioni della Penitenzieria Apostolica sul dono dell’indulgenza plenaria per i defunti per questo mese di novembre 2020 e al fine di favorire una maggiore partecipazione dei fedeli, le celebrazioni al Cimitero possono svolgersi anche nei giorni successivi al 2 novembre. Si rimanda al decreto (www.penitenzieria.va, www.diocesicosenza.it, www.paroladivita.org).
  • Nelle intenzioni della Preghiera dei fedeli non manchi il ricordo per le vittime di questa pandemia, la vicinanza orante ai familiari, a tutti i malati e a coloro che li curano nelle strutture pubbliche, private, o nelle case.

Benedizione delle Tombe

  • Quando la benedizione comunitaria delle tombe avviene dopo la messa celebrata al Cimitero si faccia rimanendo nello stesso luogo, senza alcuna processione tra i viali del Cimitero e seguendo lo schema C del numero 1589 del Benedizionale.
  • Nel caso la celebrazione avvenga nella Chiesa parrocchiale o comunque in altra Chiesa fuori o lontano dal Cimitero, prima o dopo la celebrazione il parroco con ristrettissima rappresentanza della comunità si rechi alla porta del Cimitero o nel luogo più ampio e, senza alcuna processione, faccia il rito della benedizione secondo i numeri 1566 e seguenti del Benedizionale.
  • Se vi sono più celebrazioni nel corso della stessa giornata, la Benedizione sia una soltanto. Nelle Città o nei Comuni con più parrocchie, ci si accordi tra i parroci perche, evitando il più possibile assembramenti, vi siano più celebrazioni, ma  comunque una sola benedizione.

Cosenza, 25 ottobre 2020

Don Luca Perri, Direttore

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