Gemellaggio e progetti di formazione tra Calabria e Serbia grazie ai fondi dell’8xmille

Una visita per la concretizzazione del gemellaggio tra la Caritas Serbia e le Caritas delle diocesi calabresi. Nei giorni scorsi il direttore della Caritas nazionale Serba, don Mihai Ghergel, ha incontrato la delegazione regionale. Dopo aver fatto visita alla sede cosentina della Caritas e alle opere diocesane, don Mihai ha anche avuto modo di visitare alcune aziende in vista di una futura collaborazione per la formazione dei giovani ai lavori artigiani quasi scomparsi dopo la guerra. Don Ghergel è sacerdote per i greco-cattolici romeni della Serbia. Sacerdote biritualista per i latini cattolici di lingua ungherese e croato della regione Banat della Serbia. È sacerdote da 19 anni, sposato; direttore della Caritas in Serbia dal 2021 e decano per i greco cattolici di Banat e Belgrado. Il percorso di gemellaggio suggellato prevede l’attivazione di percorsi formativi di formazione dei volontari serbi sia in Italia che in sede, e anche ad un volontariato di tipo pastorale con la possibilità di esperienze in Serbia di giovani calabresi. Il vice presidente della Cei, monsignor Francesco Savino, sta seguendo personalmente, come delegato regionale della Caritas, il progetto di gemellaggio e lui stesso si è recato in visita alla Caritas guidata da don Mihai per gettare i primi semi concreti di un progetto dagli ampi orizzonti pienamente condiviso anche con i Vescovi della Serbia.

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