Messaggio all’Arcidiocesi

Messaggio di S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Checchinato

all’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza-Bisignano

«Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!» (Ef 1,2).

Ho fatto mio il saluto benedicente alla Chiesa di Efeso di Paolo: un saluto che ci ricorda che solo la grazia del Signore sa darci la pace vera. Che in ognuno di voi sia pace, fedeli tutti di Cosenza-Bisignano, sorelle e fratelli nella fede, donne e uomini di buona volontà. Che ognuno possa ricevere il dono prezioso della pace dal “Principe della pace” che attendiamo con fede in questo tempo di Avvento.

Quando Papa Francesco, attraverso il Nunzio Apostolico, mi ha chiesto qualche giorno fa di venire a camminare con voi come vostro nuovo Vescovo, lasciando l’amata diocesi di San Severo, potrete immaginare che il mio cuore non era affatto “in pace”. Non si vive alla giornata, e il bisogno di tenere sotto controllo la nostra vita, di programmare le attività diocesane, di cercare sicurezze nelle logiche delle nostre strategie pastorali, ci conducono a pensare di essere noi a mandare avanti il Regno di Dio. Poi arriva un imprevisto, una nuova chiamata e ci sembra di perdere la pace, ma in realtà è il Signore che ci fa rendere conto che «il Regno di Dio non è solo oltre i nostri sforzi, è anche oltre le nostre visioni … che è come dire che il Regno sta più in là di noi stessi. Nessuna affermazione dice tutto quello che si può dire. Nessun credo porta la perfezione. Nessun programma compie in pieno la missione della Chiesa. Nessuna mèta, né obiettivo raggiunge la completezza … siamo manovali, non capomastri; servitori, non messia. Noi siamo profeti di un futuro che non ci appartiene» (Sant’ Oscar Arnulfo Romero).

Vengo da voi con questa rinnovata consapevolezza: sono un manovale, un servitore, bisognoso della vostra amicizia e collaborazione: sono sicuro che il Signore ci insegnerà le strade da percorrere insieme per essere strumenti dell’avvento del suo Regno. 

Saluto e benedico tutti e ciascuno, sacerdoti e diaconi, famiglie e comunità religiose, giovani e anziani, credenti e non credenti… e ognuno di coloro che riceve le parole di questo messaggio è autorizzato a mettere il suo nome fra i destinatari del saluto e della benedizione.  Ci vedremo presto! E nell’attesa preghiamo gli uni per gli altri!

Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano

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