O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio.
S. FRANCESCO D’ASSISI, Preghiera davanti al Crocifisso.
Dammi una fede retta,speranza certa,
carità perfetta e umiltà profonda.
Dammi, Signore, senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà.
Amen.

Lo Stemma Episcopale dell’Arcivescovo Metropolita
Lo stemma di Mons. Nolè ha come “simbolo” lo stesso del francescanesimo, il T(tau) che accoglie le due mani crocifisse, Cristo e san Francesco, segno di una comunione e di una santità che si può raggiungere solo se si partecipa intensamente e con radicalità alla passione di Gesù, fino alla Crocifissione,per gustare anche la potenza della resurrezione (cf Ef 3,10); il mare e i monti su cui si erge il T simboleggiano la profondità e l’altezza della presenza di Dio che ci copre, ci innalza, ci avvolge e ci protegge, ma simboleggiano anche la ricca ed affascinante conformazione morfologica della Diocesi di Tursi-Lagonegro prima e di Cosenza-Bisignano ora, bagnate dal mare e costellate di vette e alture purissime.
Le due stelle, infine, evidenziano i due amori della vita di Mons. Nolè, la mamma celeste e quella terrena, che l’accompagnano quotidianamente con amorevole tenerezza, oltre ogni merito e desiderio.