Conclusi gli Esercizi Spirituali dei Diaconi Permanenti e degli aspiranti Diaconi dell’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano

ESERCIZI SPIRITUALI DIACONI E ASPIRANTI DIACONI PERMANENTI

Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non hoalcune bene» (Sal15,2).

La scelta delle alte vette, al centro la Paroladi Dio e la preghiera comune, l’esperienza dello spezzare il pane e dellacomunione fraterna, hanno fatto da cornice e dato gusto e bellezza agliesercizi spirituali predicati per i diaconi permanenti e gli aspiranti alministero diaconale dell’ Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. Appuntamento pertutti presso Casa Santa Maria della Sila a Moccone dal 4 al 7 Luglio, con ununico desiderio, quello “di comprendere con tutti i santi qualesia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscerel’amore di Cristo (Ef 3,18-19), alla luce di alcune meravigliose composizioni poetiche esapienziali che chiamiamo: “Salmi” o “Salterio” (dal greco psalterion).

Il predicatore d’eccezione per questa Convocazione èstato don Mario Cassano, delegato Arcivescovile per il diaconato permanente,formatore dei candidati al ministero diaconale e Parroco della Parrocchia SanAgostino a Morelli (Cs). La giornata è stata scandita dal ritmo della lode findal mattino presto, dallo spezzare il pane nella memoria della cena pasqualedel Signore Gesù, dall’esegesi biblica curata dal predicatore e dallameditazione personale e comunitaria di tutti i partecipanti. Essendo il librodei “Salmi” composto da 150 opere poetiche, Don Mario ha posto all’attenzionedell’assemblea la teologia di solo alcuni di queste meravigliose poesie, tracui il Salmo 6-8-15-62 e 129. L’ Arcidiocesi, nella sua eccezione squisitamentegerarchica-comunionale, si è resa presente con la gradita visita del Vicariogenerale Mons. Gianni Citrigno, che oltre a pranzare, nel giorno del Signore,con tutto il gruppo, ha elargito la vicinanza e l’affetto del Vescovo Mons.Francesco  Nolè. Le giornate trascorse insieme, ricche di  doni, sono state rese ancora più belle graziealla presenza delle mogli dei diaconi, che condividono e sono da supporto alla“spiritualità” diaconale, per il servizio alla Chiesa di Cristo eall’edificazione del Popolo di Dio, così come recita il direttorio della ChiesaUniversale al n.61 “Anche il sacramento del matrimonio […]deve alimentare la vita spirituale del diacono sposato”. Insomma, non ci si èfatti mancare nulla, dalla ricca mensa imbandita a festa, al mattino, amezzogiorno ed alla sera, alla abbondante meditazione della Parola di Dio, aisignificativi e sempre più auspicabili momenti di dialogo e comunione tra chisvolge il ministero diaconale e chi si prepara e forma per prestare il proprioservizio alla causa di Cristo e della Sua Chiesa. L’augurio e la preghiera èche il cammino diaconale diventi sempre più significativo e credibile nella ChiesaUniversale e nella nostra Chiesa Particolare. Grazie al supporto ed alla curapastorale del nostro Vescovo ed alla dedita attenzione del nostro formatore, ifratelli diaconi ordinati e gli aspiranti diaconi sono spinti, con amorevolepaternità, ad essere maggiormente consapevoli e coscienti della propriavocazione, essendo elemento visibile della Carità di Cristo.

Il Signore, che nella Sua bontà ci ha resi partecipi della Sua vita divina, accompagni il nostro cammino.

Giuseppe Pezzi.

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